Palazzo Mondo è una dimora storica del secolo XVIII, di proprietà privata, che ospita la Casa Museo del pittore Domenico Mondo (1723-1806).
È possibile partecipare a visite guidate con partenze predefinite o prenotare visite per gruppi.
Per informazioni:
Email: associazionegiada@yahoo.it
Whatsapp: +39 333 4040198
Questo video è stato realizzato da Studio Fotografico Caserta e prodotto da Associazione GIA.D.A.
Palazzo Mondo (sec. XVIII)
Via Domenico Mondo n. 6
(angolo con Via F. Rao n. 38)
81020 Capodrise (Caserta)
Email: associazionegiada@yahoo.it
Tel.: +39 335 6099462
whatsapp: +39 333 4040198
cliccando sulla singola immagine, si rimanda al sito partner
Con il treno
Con il camper
Fotografie di Giulio Bulfoni
La Loggia
Fotografie di Roberto Pierucci
La Casa Museo Domenico Mondo
La storia, le sale, la decorazione pittorica di una dimora storica a Capodrise non lontano dalla Reggia di Caserta
Anna Grimaldi
Edizioni Saletta dell'Uva, 2023-2024
In copertina: Palazzo Mondo, Sala delle Virtù.
Fotografia di Alfio Giannotti
____
La Casa Museo “Domenico Mondo” a Capodrise costituisce un raro esempio, nel casertano, di una residenza nobiliare recuperata nella sua originaria dimensione di palazzo settecentesco e divenuta sede di una Casa Museo dedicata a un artista di rilievo, attraverso un progetto decorativo e di collezionismo ispirato alle antiche dimore aristocratiche del XVIII secolo. La Casa Museo offre al visitatore una successione di sale, al piano nobile, elegantemente allestite con collezioni di quadri, reperti archeologici, libri antichi, oggetti vari di un collezionismo di gusto, con la finalità di conservare e trasmettere alle generazioni future una testimonianza di quel patrimonio artistico e culturale che non deve essere disperso, nel segno e nel nome di Domenico Mondo, pittore di origini capodrisane, uomo che visse in un periodo di profondi cambiamenti e di passaggio tra tradizione e innovazione nella cultura e nel gusto del tempo.
Mancava un volume monografico che ripercorresse le vicende costruttive del palazzo, in cui ha sede la Casa Museo, descrivesse l’arredo e l’eleganza delle sue sale e leggesse, interpretandola, la decorazione parietale settecentesca che costituisce il nucleo più pregevole del complesso programma ornamentale del piano nobile: le finte quadrature architettoniche, dipinte in prospettiva, come in una scenografia, s’innalzano dalle pareti fino a occupare la volta del soffitto, dipinto su tela con un ardito effetto di sfondamento en tromp-l’œil.