Palazzo Mondo è un edifico settecentesco di proprietà privata che ospita una casa museo dedicata al pittore e poeta Domenico Mondo (Capodrise, 1723
- Napoli, 1806) che l'abitò e l'affrescò.
La Casa-Museo è stata fortemente voluta dai nuovi proprietari che dopo aver impedito la demolizione e fermato lo stato di degrado in cui versava il
Palazzo, si sono dedicati, sotto la guida dell'Architetto Nicola Tartaglione, ad un restauro ragionato e scenografico, collezionando nel contempo dipinti, oggetti e mobili settecenteschi con cui
allestire le varie sale secondo un progetto decorativo e collezionistico ispirato alla dimore aristocratiche del secolo XVIII.
Il progetto della Casa-Museo vuole, inoltre, recuperare alla memoria di tutti, studiosi e non, la biografia di
Domenico Mondo, la tormentata vicenda umana e artistica di un uomo che formatosi in una epoca che volgeva al tramonto, vive il dramma del cambio del gusto, la difficoltà a capire il cambiamento e
l'affermarsi di nuove regole estetiche. Tuttavia, il suo essere ai margini della sua epoca, è 'il tratto più originale della sua poliedrica personalità di transizione'.